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25 Settembre 2020

Una nuova opportunità per operatori e player del mondo fieristico: Virtual Interactive Showroom

Rinnovare l'esperienza e coinvolgere il cliente

Il distanziamento sociale e le nuove abitudini di acquisto, i vincoli sui viaggi, tempi e costi delle trasferte, hanno spinto a riconsiderare le modalità di ingaggio e di acquisto online sia in ambito B2C che B2B. Inoltre, il susseguirsi repentino di decreti e ordinanze ha limitato la possibilità di poter fare affidamento sulle consuete fiere annuali di settore in cui portare avanti il proprio business. Ciò che la pandemia di coronavirus sta rendendo sempre più evidente è che non mancano le soluzioni alle nuove necessità.

Virtual Interactive Showroom

C’è stata l’esigenza di immaginare nuovamente la modalità di esposizione e vendita: come può una soluzione tecnologica abilitare un’esperienza e un coinvolgimento nel mondo digitale? L’usabilità e l’innovazione sono la risposta che la società Protocube Reply ha trovato con il lancio della Virtual Interactive Showroom per la virtualizzazione di ambienti e prodotti in ambito B2C e B2B. (fonte: Reply.com ) La Virtual Interactive Showroom  è un luogo virtuale, una sorta di showroom in cui gli espositori e i clienti possono interagire comodamente dalla propria scrivania con il proprio pc o smartphone. La piattaforma ha caratteristiche con un forte richiamo alla realtà: si possono osservare i prodotti in 3D, avvalersi del supporto di reale assistente commerciale (e non un bot), collegato in remoto per offrire informazioni o addirittura guidare l’utente attraverso la condivisione dello schermo. Inoltre, attraverso un App mobile, i clienti possono salvare i prodotti preferiti nelle wishlist, prima di valutarne l’acquisto. Questo strumento ha aperto immediatamente nuovi scenari commerciali.

Bsamply Tradeshow Project, la prima fiera tessile italiana 100% digitale

 

(fonte: protocube.it) Grazie alla soluzione Virtual Interactive showroom è stata realizzata la Bsamply Tradeshow Project, la prima fiera tessile italiana interamente digitale. Un nuovo format esperienziale che nasce per garantire la continuità di business tra i brand del fashion e i loro fornitori nel contesto delle restrizioni legate all’emergenza mondiale Covid-19, che ha stravolto l’abituale sistema di relazioni e vendita dell’industria tessile. La fiera Bsamply Tradeshow Project è durata due mesi in cui circa 60 supplier hanno potuto sfruttare questo strumento per interagire con i buyer: un’alternativa che ha sostituito i tradizionali stand fieristici con i Virtual Interactive Showroom di Protocube Reply, creati all’interno di un ambiente completamente virtuale. Dal 15 luglio al 15 settembre ogni espositore ha avuto a disposizione il suo “stand”, ossia un Virtual Booth personalizzato, per interagire con i buyer utilizzando il proprio smartphone o sfruttando il servizio di videochat a disposizione. Pur rimanendo distanti, è stato comunque possibile spostarsi fra i corridoi, osservare da vicino i tessuti e gli altri prodotti esposti, chiedere e conoscere le specifiche di ogni azienda e sfogliare eventualmente la brochure! In un mondo profondamente trasformato e che ancora saprà darci nuovi spunti di creatività, c’è stata comunque la possibilità di coinvolgere ed emozionare i partecipanti, seppur virtualmente. La facilità di utilizzo degli showroom virtuali e della piattaforma, hanno garantito in modo nuovo l’esperienza della fiera, con il supporto di operatori di vendita collegati in remoto. Le fiere dal vivo difficilmente hanno una durata di 60 giorni e se questo aprisse la strada a nuovi orizzonti futuristici? Questa nuova soluzione, così come quelle che arriveranno, potrà essere tra le innovazioni positive di questo lungo anno, che come in ogni periodo storico di difficoltà, ci ricorderà l’immenso potenziale umano.  
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